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Poche parole sulla mia anima

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Di quest'anima mia  

che posso dire?

 

 Se ne fotte altamente  

del mio patire.

 

 A Lei non interessano  

le brutte malattie,  

le tasse da pagare,  

le troppe umiliazioni, le ferite  

e tutte le perse partite.

 

 Se ne sta dove le pare:

 nella goccia più piccola del sangue  

oppure in un ventricolo del cuore;  

nell'alluce sinistro,  

nel colon o nel colore  

dei miei capelli (il viola).

 

 Mi lascia sola  

persino nella vita (quella nera),  

nell'antro oscuro dell'aspetta-e-spera.

 

 Talvolta - senza chiedere il permesso -  

altera m'aggredisce,  

mi detta qualche verso assai imperfetto,  

e poi sparisce.

 

 

 Giuseppe Terracciano - 07/02/2012 12:42:00 [ leggi altri commenti di Giuseppe Terracciano » ]

Carina come tanti altri tuoi scritti. Non direi che i versi sono "imperfetti". Sei molto capace.
Piccola noticella: io metterei "le partite perse" e non le "perse partite". Mi suonerebbe meglio. Ciao Garfagnanella:))

 Censa Cucco - 07/02/2012 10:41:00 [ leggi altri commenti di Censa Cucco » ]

la tua anima soffre con te, anzi non soffriresti se non avessi un’anima. Quello di cui parli è il soffio dello spirito... una bella poesia sincera che condivido, un saluto.

 Fabio Schiavio - 07/02/2012 10:33:00 [ leggi altri commenti di Fabio Schiavio » ]

Una poesia molto forte ed intensa, che racchiude il modo di pensare di tanta gente. Bella.

 cristina bizzarri - 07/02/2012 10:28:00 [ leggi altri commenti di cristina bizzarri » ]

Un’anima che "se ne fotte" ma, quando vuole, ricompare: il vento soffia dove vuole, e il nostro sconforto rimane, alternandosi con l’onda dell’anima che riappare seguendo il destino. Fottutamente bella e commovente.
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